Causa e fattori predisponenti
> presenza di placca batterica;
> fumo;
> restauri incongrui: otturazioni e manufatti protesici che non permettono le adeguate manovre di igiene orale da parte del paziente;
> predisposizione ereditaria: una persona su tre è geneticamente predisposta alla malattia parodontale;
> gravidanza e altri cambiamenti ormonali della donna;
> stress: può rendere più debole la risposta immunitaria nel combattere le infezioni;
> farmaci: contraccettivi, antidepressivi e altri farmaci possono influire negativamente sulla salute orale;
> bruxismo;
> diabete ed altre malattie sistematiche (es. celiachia);
> intolleranze alimentari.
Devi avere qualche sospetto quando noti che:
-le gengive sanguinano;
-le gengive si sono ritirate e i denti appaiono quindi più lunghi;
-alcuni denti si sono spostati e aumentano gli spazi fra loro;
-uno o più denti si muovono;
-hai un alito cattivo.
Se ogni persona affetta da malattia parodontale avesse imparato ad eseguire una corretta procedura di igiene orale quando aveva gengive sane o una semplice gengivite, sicuramente sarebbe riuscita a conservare i propri denti.
Anni fa tutti i pazienti affetti da questa malattia non potevano fare altro che aspettare la caduta dei loro denti.
Ora fortunatamente si possono fare molte cose!